L’incontro chiarificatore FNOPI – Ministero della Salute
Fabbisogno di personale per fare fronte alle carenze e offrire la migliore assistenza possibile, specializzazioni infermieristiche, rispetto degli impegni economici, ma non solo, per valorizzare la professione. Sono i temi cardine dell’incontro tra il ministro della Salute, Giulia Grillo, e una delegazione della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), rappresentata dalla presidente, Barbara Mangiacavalli, e dalla vicepresidente, Ausilia Pulimeno, che si è svolto nei giorni scorsi al ministero della Salute.
“Lavoriamo a provvedimenti concreti, per questo stiamo pensando di creare ungruppo tecnico stabile tra ministero, Fnopi e rappresentanze dei cittadini – dichiara il ministro della Salute – E ho ben presente che il Contratto nazionale sottoscritto a febbraio ha necessità di trovare una copertura finanziaria nella redazione della leggedi Bilancio. Faremo il possibile”, specifica.
“Quando parliamo di infermieri, parliamo di 440mila persone che lavorano tuttigiorni, tutte le notti, Natale, Pasqua, Capodanno! Non abbiamo la bacchetta magica, ma abbiamo tanta buona volontà, e posso assicurare che il ministro è al lavoro su tutti i dossier e anche su questo perché dobbiamo dare risposte agli infermieri e a tutticoloro che garantiscono la salute dei nostri cittadini” conclude Giulia Grillo.
“Il ministro – spiega la presidente Fnopi, Barbara Mangiacavalli – ha mostrato il suo interesse e dato la sua disponibilità a inserire i temi della nostra professione nella sua agenda e in quella del Governo. Lavoriamo tutti e con grande impegno nella stessa direzione:la salute dei cittadini”.
Quello di oggi è il secondo incontro dopo quello del 1° agosto scorso, ed è stato caratterizzato dalla massima cordialità e spirito collaborativo. Sono stati discussi e analizzati anche gli aspetti organizzativi per studiare i meccanismi necessari, anche interprofessionali, per mettere in campo nuovi modelli di assistenza infermieristica su tutto il territorio nazionale (infermiere di famiglia e di comunità, ospedale di comunità assistenza domiciliare e così via).