FIALS diffida le ASL ad utilizzare cooperative interinali

Per far fronte alla carenza di Operatori Socio Sanitari nelle strutture ospedaliere pubbliche di Bologna, Imola e Ferrara serve assumere immediatamente dalla graduatoria del Mega-Concorso OSS appena espletato. Lo chiede espressamente la segreteria provinciale della FIALS di Bologna, che diffida le Asl e le Aziende ospedaliere a ricorrere al solito “trucco” delle agenzie interinali.

“Spettabili Direzioni Generali, giungono alla scrivente segreteria provinciale notizie allarmanti su un blocco improvviso dell’invio dei telegrammi per il reclutamento di OSS dall’ultimo concorsone. – si legge in una missiva inviata alle aziende interessate di Bologna, Imola e Ferrara, firmata dal segretario provinciale FIALS Alfredo Sepe – Alcuni sindacati sembrano spingere per l’assunzione di operatori socio sanitari tramite agenzie interinali, forse per interessi amicali, trasversali e potenzialmente collusivi con le agenzie per il lavoro. Preme segnalare che i vincitori del concorso hanno il DIRITTO di essere reclutati, assunti ed inseriti nelle nostre aziende, anche in considerazione della gravissima carenza di OSS che attanaglia tutti i presidi della sanità metropolitana”.

“Siamo pertanto a Diffidare le Aziende a reclutare OSS tramite agenzie interinali, chiarendo che ci faremo promotori di RICORSO in TRIBUNALE per tutti gli OSS vincitori di concorso attualmente in graduatoria, nel caso non vengano reclutati causa ricorso a lavoro in somministrazione” – conclude Sepe.

Di Redazione

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