Organizzato da FIALS il Corso di formazione ECM (10 crediti) sul tema “Quando la mente mente: felicità etica e diritto alla salute“. L’evento avrà luogo a Lugo (RA) il 28 novembre 2018 presso la sala conferenze dell’Hotel Tatì. Destinato a tutte le Professioni Sanitarie.

Tutti gli esseri umani vogliono sicurezza (cibo, vestito e riparo) e desiderano amore ed approvazione; essi bramano anche varietà, avventura, progresso compreso l’apprendimento, e, in vario grado, cercano un bene ultimo, la forza etica che l’uomo vede in Dio o nella sua religione. Molti operatori della salute, in tutte le età, hanno notato la difficoltà o addirittura l’impossibilità di separare le attività che riguardano la salute dal modello totale di vita. Un’attività per la salute che ignori qualcuno dei bisogni fondamentali lotta contro natura, una forza indomabile, una alleata incomparabile. Perciò il piano di assistenza deve essere fatto riconoscendo che la persona in cura tende costantemente alla sicurezza, approvazione, amore, avventura, istruzione e a un rinnovamento della sua fede in Dio o in un principio etico universale. Gli operatori sanitari non possono rispondere a tutti questi bisogni del paziente, ma possono aiutarlo a creare condizioni o a impostare un piano che renda possibile la soddisfazione di queste esigenze. Un malato soffre non tanto per la malattia quanto per la minaccia che ne deriva alla sua sicurezza economica, ai suoi rapporti con gli altri, alle sue attività che danno varietà e piacere alla vita. La malattia può anche minacciare la fede del paziente nella bontà ultima della vita; egli non può credere in un Dio che permetta che accadano cose così terribili. Possono credere di aver perso il favore di Dio e considerare la malattia una punizione” (HENDERSON V., NITE G. – Principles and Practice of Caring, sixth edition, Macmillan Publishing Co., INC., New York, 1978).

Un piano formativo svolto da Operatori Sanitari nell’esercizio del proprio lavoro, diviene più completo e maturo quando non disgiunge il benessere del Paziente derivante dalla qualità dell’assistenza, da una pari attenzione al benessere dell’Operatore. In quest’ottica si inserisce il percorso QUANDO LA MENTE MENTE: felicità etica e diritto alla salute, nel pieno rispetto della normativa esistente ed in corso di attuazione: il Patto della Salute 2014-2016 (Regioni.it 2539 – 16/07/2014) e successivi.

Il corso vuole offrire ai partecipanti la conoscenza di uno strumento fenomenologico e clinico “semplice”, derivante da elementi artistici e cinematografici usati come “casi clinici” condivisi nell’esperienza artistica, per distinguere tra maturità ed immaturità spirituale/esistenziale della persona ammalata, e quindi del suo possesso di abilità e strategie di counseling (inteso come strumento avanzato per il Care Management), e quindi sviluppare un percorso di passaggio dall’immaturità alla maturità per aiutarlo ad affrontare la situazione difficile.

Frutto di una ricerca tra psicologia, counseling e logoterapia, arricchita dalla ricerca di P.G. Monformoso e collaboratori dell’Istituto per il LogoCounseling® (Roma – Vercelli), a seguito delle esperienze cliniche personali e sulla teoria clinica di V. E. Frankl, si è iniziato a costruire ed applicare il LOGO-TEST di E. Lukas, come strumento per valutare la Felicità (considerata come “elemento etico”, bisogno intrinseco…) nel rapporto con l’individuale e sociale Diritto alla Salute.

Il presupposto è che per il soggetto esista – a fianco delle dimensioni ammalabili: corpo, cuore e mente – anche una dimensione potenzialmente sana, la dimensione spirituale della vita, che è il “contenitore dei Valori Esistenziali”, ovvero i motivi per i quali vivere, e per comprendere e dare un significato alle esperienze vissute; sapendo che se i “valori” sono solo umani (arte, cultura, famiglia, lavoro, servizio…) e non vi è uno specifico riferimento alla dimensione teologica, i valori saranno ESISTENZIALI, mentre saranno SPIRITUALI se la causa agente e definente i valori stessi è la divinità (e i valori sono gli stessi di prima, ma vissuti in applicazione al progetto di vita che, secondo la persona, appartiene al Dio in cui crede).

I valori, esistenziali o spirituali, per essere tali devono soddisfare due criteri:

  1. dare del bene a chi li vive;
  2. spingere chi li vive a testimoniarli e condividerli con il mondo, a farne dono.

Obiettivi formativi

Acquisizione competenze tecnico-professionali La promozione della dignità dell’uomo e del valore della vita in ogni situazione esistenziale, soprattutto quando di malessere, di malattia. Acquisizione competenze di processo La formazione ad una corretta relazione di aiuto e di cura fondate sulla conoscenza delle dinamiche con cui le persone affrontano gli stati di dolore, disagio, malessere, lutto.

Acquisizione competenze di sistema

Il prendersi cura della persona attraverso corrette relazioni di aiuto rivolte al mantenimento e al recupero del benessere, anche grazie all’attivazione di adeguate strategie di Coping centrato, a seconda dei modelli di riferimento, su:

  1. la persona (nei suoi aspetti cognitivi o emotivi;
  2. la malattia (la riduzione del suo impatto limitante);
  3. il senso della vita. Dettagli Tipologia corso (RES) – Formazione residenziale (1-200 partecipanti).

  • Infermieri e Professioni Sanitarie: con ECM
  • Operatori Socio Sanitari e altri figure tecniche: senza ECM

Per iscrizioni: E-MAIL

Di Redazione

Servizio della Redazione o Comunicato Stampa.