Il Nursind, sindacato degli infermieri, esprime profonda preoccupazione riguardo alla proposta avanzata dalla Usl Umbria 2 per integrare il pool infermieristico della sala gessi dell’ospedale di Orvieto con personale proveniente dalla sala gessi dell’ospedale di Narni.

La Posizione del Nursind.

Il coordinatore regionale del Nursind per l’Umbria, Marco Erozzardi, ha dichiarato che l’organizzazione di turni di pronta disponibilità a distanze di 62 chilometri e 50 minuti di percorrenza rappresenta un’assurdità che mette a rischio operatori sanitari, sicurezza e salute dei pazienti. Questo approccio, secondo il Nursind, non affronta la radice del problema, ma ne crea di nuovi.

Critiche alla Proposta.

Il Nursind critica la proposta definendola discutibile e assurda, in quanto ritiene che sia una soluzione palliativa per affrontare la cronica carenza di personale infermieristico nell’Ausl Umbria 2 e nell’intero sistema sanitario umbro. La proposta prevede il dirottamento dei pazienti che necessitano di cure gessate verso l’azienda ospedaliera di Terni durante la notte e i festivi.

Appello alla Usl Umbria 2.

Nursind sollecita la Usl Umbria 2 ad adottare soluzioni più concrete ed efficaci per fronteggiare la carenza di personale infermieristico. L’invito è a indire procedure concorsuali tempestive per garantire una copertura adeguata nei reparti e servizi, migliorando la qualità delle cure offerte ai pazienti.

Il Nursind auspica un confronto urgente con l’azienda sanitaria per discutere soluzioni concrete alla problematica della carenza di personale infermieristico.

Di Redazione

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